05
Dic
09

Sowing the seeds of love

Per essere che io, in inverno, andrei volentieri in letargo… sto correndo come un pazzo.
Che poi, per i miei standard, vuol dire che in un mese sono sceso a Torino 2 volte.
Ciascuno ha la sua soglia del dolore. La mia è molto bassa.

Sulla lista della Libera Scuola Emila Hazelip si è da poco accesa un’interessante conversazione sui metodi di coltivazione dei cereali…
Aggiungo qui i testi citati di là (che ovviamento non ho tradotto visto che attualmente sono impeganato nella babelica opera di recuperare uno sciacquone per il cesso) in modo che siano disponibili a chiunque… se poi qualcuno di questi chiunque li traducesse al posto mio… non mi offendo mica.

PS.- scusate la citazione del titolo ma ho avuto un rigurgito anni ’80… difficili da digerire…


12 Risposte to “Sowing the seeds of love”


  1. dicembre 6, 2009 alle 12:42 PM

    E con Medo siete in 2. Devo aspettarmi un duello rusticano tra omaccioni nerboruti sotto casa?
    Può partecipare anche Noemi? (piacchia sodo!) 😀 😀

  2. 3 federico
    dicembre 6, 2009 alle 7:28 PM

    se c’è anche Noemi allora no… contro un uomo si…ma contro una donna MAI! sarebbe una battaglia persa in partenza! 😀 😀 😀

  3. 4 Davide
    dicembre 6, 2009 alle 11:11 PM

    Bravo Nicola, diffondi il sapere e dai l’esempio a tutto il gruppo Emilia Hazelip..
    queste dispense le sento in compartecipazione 🙂 la terza l’avevo quasi tradotta tutta prima di spedirtela… se sono in luna buona tra qualche giorno la finisco e la mando anche sul gruppo Hazelip chissà che qualche altro traduttore si metta al lavoro anche su altri argomenti…
    a presto!

  4. 5 Salvatore
    dicembre 10, 2009 alle 1:31 PM

    io non lo amo, ma lo stimo. Và bene lo stesso? 😀
    questa delle graminacee è una cosa che ancora non ho affrontato. In parte perchè non le ritengo così necessarie. Vogliamo carboidrati? ci sono le patate e anche i legumi fanno la loro parte. se proprio serve farina non è più facile dedicarsi al mais?
    va bè per me è facile, sono del tutto indifferente al pane.
    Però sto pensando di utilizzare qualche graminacea per ricavare paglia per pacciamare. E’ da quando ho cominciato a coltivare in sinergico che ho difficoltà a reperirla. Chi ce l’ha se la tiene stretta! Con il mio socio abbiamo a disposizione, oltre a gli orti, circa 2000 mq di terreno incolto parzialmente coperto da trifoglio. Quasi quasi mi lancio. Consigli su che specie utilizzare? Naturalmente in stile Bonfils 😉
    Il miglio? L’ideale sarebbe una pianta che ha la possibilità di cavarsela senza soccorsi irrigui. Speriamo che si continui a parlarne anche nella mailing della Libera Scuola Hazelip.
    Un saluto a tutti

    • dicembre 10, 2009 alle 1:55 PM

      Ecco, vedi! Mai che mi si filino i migliori!! 😀
      La discussione continuerà sulla mailing list… dammi il tempo di uscire dal 1° Permablitz!!
      Sorgo. dalle tue parti consiglio il sorgo e l’amaranto.
      Però sto trafficando con lo sciacquone del cesso per l’orto urbano e sono un po’ confuso. Ma poi mi riprendo…
      Nel frattempo: forumizzate 🙂 (ma senza picchiarvi please)

  5. 7 Salvatore
    dicembre 10, 2009 alle 5:28 PM

    -Però sto trafficando con lo sciacquone del cesso per l’orto urbano e sono un po’ confuso-
    :D:D
    Per fortuna lo conosco e posso dire che non è un pazzo. Che ridere!!
    Mi anticipi sorgo e amaranto? bene approfondisco.
    bye

  6. 8 Luca
    dicembre 11, 2009 alle 11:32 PM

    OT per techie farmers: http://code.google.com/p/cropplanning/
    Programmino per la gestione dell’orto, non mi sembra che sia strutturato male ma il DB delle varietà (spaziatura, rese, ecc.) bisogna farselo da soli

    • dicembre 12, 2009 alle 12:29 am

      Ce l’ho da qualche giorno e lo sto provando. A mio parere ha il difetto di tutti i database: è rigido come un mattone e (va da sè) mal si sposa con intercropping, consociazioni e “famolo strano” in genere.
      Per il Contadino Geek tradizionale però non è male.

  7. 10 Davide
    febbraio 12, 2010 alle 6:55 PM

    é passato qualche mese… ma sono di parola, per divulgare la traduzione dovevo esser certo che fosse corretta così un grazie mille a Federica che ha corretto la mia traduzione e l’ha completata.
    E’ assolutamente affidabile (lavora nella City) anche se non ferrata di agricoltura..
    Nicola provvederà ad aggiungere…
    ciao a tutti!

  8. 11 Davide
    febbraio 14, 2010 alle 10:37 PM

    ps
    ma che aggiungerà Nicola?
    mancava un pezzo di frase: Nicola provvederà ad aggiungere i disegni e divulgare!


Scrivi una risposta a Nicola Cancella risposta


L’ orto di carta

Diario di bordo ad aggiornamento casuale e saltuario di un cialtrone nell'orto... giocando con il fango, la permacultura, l'agricoltura sinergica in compagnia di William Cobbett, John Seymour, Fukuoka e Kropotkin.

Per Contattarmi:

Aggiornamenti via mail?

Parte della libreria di OrtodiCarta

how to be free manifesto

Pastafarian Blog

Accessi dal 8 aprile 2008:

  • 824.549 hits
Add to Technorati Favorites

Troverò altri sistemi di finanziamento occulto…

Foto di Carta