Quando andammo con Rizomi a Venezia assemblammo una piccola Guida-Fai-da-Te che raccogliesse un po’ delle tecniche e degli esperimenti che abbiamo portato avanti…
Questo piccolo prodotto del nostro ingegno (altrettanto piccolo) è stato portato in giro più e più volte. Approfittando della visita a Milano abbiamo deciso di fare che metterlo on line…
Lo trovate dall’altra parte facendo click sull’immagine.
e ‘sta volta il titolo è rubato a meristemi… mi veniva più facile con i numeri
Appena torno, un bel post su design/architettura e giardini pensili 2.0
Fortuna che mi sono già “giocato” il week-end. Sennò mi toccava aspettare con ansia!
Per gli interessati questo è il Feed di Meristemi http://meristemi.wordpress.com/feed/
così vi arriva il post direttamente a casa!
“appena torno” = verso fine giugno, tra una cosa e l’altra (lavoro, altri post in lavorazione, ecc.)
grazie, utilissimo, stampate, ritagliato e letto… tu mi fai sentire sempre molto ignorante 🙂
Sono ignorante anch’io… fortunatamente. Ma dissimulo bene 🙂
Ciao,ho dato un’occhiata al mini manuale, e non mi è ben chiaro il contenuto dei SIP.. In pratica si mette un substrato organico solo superficialmente e in profondità uno inorganico?e nel vasetto tra i due vasi cosa si dovrebbe mettere? Se hai qualche link o documento a proposito te ne sarei grato se mi li passassi, così eviti di perder tempo.
puoi dare un’occhiata qui:
o qui http://bit.ly/9I59PR
Io, in generale metto molto inerte (dovendo caricare un balcone o un terrazzo è meglio stare sul leggero con qualcosa tipo argilla espansa) anche nel vasetto che fa da “pompa capillare” per l’acqua che scorre tra i due vasi.
E qui casca l’asino… ovviamente, essendo quasi tutto inerte non ci si può limitare ad utilizzare acqua ma si dovrà preparare il proprio compost tea (che sia da lombricoltura casalinga o da compostaggio da terrazzo è indifferente…)
Istruzioni per il compost tea (approfondite) qui: http://bit.ly/c9UnvH
Spero di aver risposto alle tue domande… se così non fosse… io sono sempre qui in giro 🙂
Grazie per la risposta!…una curiosità:hai mai provato a invertire le proporzioni inerte/organico giusto per esperimento? O facendo così sottoponiamo le piante a stress da eccesso idrico?
In ritardo volevo fare i complimenti per la guida fai-da-te che avete messo on-line.
Per gli amanti dei commenti con contenuti che non c’entrano nulla ma c’entrano sempre :
– mi sono morte TRE piante carnivore causa residui salini e calcarei nell’acqua di rubinetto (ho capacità bassissima di recuperare acqua piovana e certe piante schiattano presto con l’acqua “potabilizzata” che ci sparan dentro le case, anche se io l’ho decantata, dinamizzata e riossigenata e le ho anche parlato e tutto)
– ho seminato un gingko biloba dietro la finestra della cucina sopra i flussi di aria calda del retro del frigorifero basso
– nello stesso luogo seminero’ tre sequoie sempervirens appena la temperatura casalinga si stabilizza a 22 gradi
– domani produco ceneri di nocciolo e betulla per mescolarle ai semi di sequoia che se non ci son resti di amberi bruciati attorno, beh il seme non si risveglia
– dopo un inverno lungo e duro, in appartamento, ho la glicemia di un 60enne sovrappeso ma io non ho 60 anni e non sono sovrappeso, è che la civiltà del “tutti diabetici” mi sta catturando
– stamattina ha fatto un temporale che mi ha massacrato le campanule sul terrazzino
– un aglio nel cestino degli aromi ha buttato un piedino verde verso l’alto e io l’ho spostato nel vaso della ginestra morta di gelo questa primavera (dove sto io ha nevicato dieci giorni fa)
– ho finito il rosmarino che avevo comprato a Eataly a Torino un anno fa, ho iniziato quello comprato a Nizza sei mesi fa, chissà se tra tre mesi riesco ad usare quello che ho piantato sul balconcino un mese fa (e che causa clima del cazzo ha muschio dappertutto)
– ho scoperto da un mesetto che sono allergico alla cannella e all’aspirina e che prima non lo ero insomma
Le avventure dalla foresta casalinga di Medo.
Dovresti andare più spesso fuori tema 🙂
Qui non ha nevicato ma temporali schiaccia piante a go-go…