Il Pioppo è pianta ad alto fusto appartenente alla famiglia delle salicaceae e al genere Populus.
Il nome pare derivare dal latino. I romani si riferivano a lui come all’arbor populi (albero del popolo) probabilmente riferendosi al rumore prodotto dal vento che, soffiando attraverso i suoi rami, produceva un suono simile al brusio di una piazza affollata
Sono seduto.
Il genere Populus viene suddiviso in cinque sezioni (o divisioni): Turanga – Leuce – Aigeiros – Tacamahaca – Leucoides: di questi, solo due crescono spontaneamente in Italia: il Leuce (di cui fanno parte i pioppi bianchi ed i tremoli) e gli Aigeiros (o pioppi neri).
La pila che ho con me si sta scaricando. Sono seduto. Da molto.
Il pioppo è una bella pianta ornamentale sia in gruppo che isolata o in filari, abbellisce dando un aspetto festoso e austero al paesaggio in cui è collocato e in autunno è uno spettacolo di colori quando le sue foglie iniziano a ingiallire.
La punta degli stivali di gomma riflette gli ultimi bagliori della lampadina.
Il pioppo in Italia ha una parte importante nell’arboricoltura da legno: viene infatti impiegato per vari usi come la fabbricazione di fogli di compensato, cassette da imballaggio, carta, fiammiferi, pannelli di compensato, ecc.. Apprezzato anche per motivi ornamentali, viene impiegato nei parchi, nei giardini e nei viali delle città. Lo si può trovare in tutta Europa fino al Circolo polare, nell’America settentrionale, in Asia e nell’Africa del Nord.
L’acqua ed il fango hanno attraversato il cotone dei jeans sotto il culo. Dentro gli stivali l’acqua si sta scaldando al calore del mio corpo.
Sono seduto. Nel fango.
A seconda dei tipi di coltivazione, ne vengono classificate dalle 30 (le maggiormente conosciute) alle 100 specie. Oltre a quelle spontanee, esistono anche degli ibridi creatisi tra i pioppi neri europei e i pioppi neri importati dall’America che si sono incrociati spontaneamente nel tempo rendendo difficile il loro riconoscimento e che vengono classificati sotto il nome di Pioppo euroamericana.
Sono seduto. Nel fango. Con una pila scarica.
Il pioppo è una pianta arborea e dioica e per questo vi sono tipi di albero femminili, i cui fiori sono provvisti di soli pistilli, e altri di tipo maschile, con soli stami.
Le sue foglie sono caduche con nervatura a ventaglio, dotate di un picciuolo abbastanza lungo, in posizione alternata sul ramo e che a volte si presentano in forma e colore diverso pur nello stesso esemplare. Vengono distinte in turionali le foglie con dimensioni maggiori che crescono sui rami più lunghi, e brachiblastali quelle che crescono sui rami più corti, e quindi di piccole dimensioni.
I fiori sono raggruppati a spiga pendente e appaiono all’inizio della primavera, ancora prima dello spuntare delle foglie. Quelli maschili sono più corti e tozzi e compaiono prima di quelli femminili che hanno spighe più lunghe e più pendenti.
Sono seduto. Nel fango. Con una pila scarica. E intanto penso.
Il Populus alba, o pioppo bianco, in condizioni ottimali può raggiungere anche 30 m. di altezza e un diametro di 1,20 m.; di bell’aspetto e molto decorativo, con chioma arrotondata e fusto sia dritto che ramificato e sinuoso. Ha rami robusti che partono a breve altezza dal terreno e le sue foglie sono di forma ovale, la corteccia di colore da bianca a grigio-verdastra è liscia da giovane e diventa ruvida col passare del tempo. Questa specie cresce spontaneamente anche in quasi tutta l’Europa, nell’Africa settentrionale e in Asia. In Italia si trova sulle Alpi fino a 1200 m. di altitudine e sugli Appennini fino a 1400 m..
Penso.
Penso: “Cosa cazzo ci fa un pioppo nel mio orto?”
Rondissone 01.08.2007 h22.00 la tempesta è passata e finita.
(il testo sul pioppo è tratto da wikipedia il resto… è diario di campagna…)
Chiacchere al bancone