Se tanto mi da tanto i casi sono due.
O Rizomi sta esagerando o il mondo si sta spaccando in due:
quelli che ci provano e quelli che no
Rizomi su DOMUS di febbraio 2010
Un ringraziamento a Pia Pera e alla redazione di Domus
p.s.- i badili badola sono fratelli non mamma, ma sempre di amici di verdura si parla 😉
La seconda che hai detto…
Guarda Nicola, ne’ l’una ne’ l’altra cosa.
Solamente, ad un certo punto del progresso tecnologico, ci si sarebbe dovuti mettere nell’ottica di Rizomi (come in tante altre ottiche), allora è capitato che l’Uomo Nicola ed altri fossero li’ a tener botta a riguardo.
Semplicemente, arriva sempre uno che dopo tanto caos e disordine, tenta di riordinar le cose ripartendo da dove si era smesso di porre attenzione alle piccolezze: foglie, piante, il lavorare lento ed inesorabile di un paio di semplici mani…
Un Ceronetti pseudo-ambientalista ci salverà , aiutandoci a comprendere:
“Le foglie stanno volando via dal mondo e sopra c’erano dei messaggi e degli enigmi che non abbiamo decifrato. Anche le mani: lette poco, troppo poco; anche le rughe, i lobi… Non abbiamo letto che dei libri.”
Guido Ceronetti, da
“Pensieri del tè”
Adelphi, 1987